28/01/2021

Cos'è il Telecontrollo

Telecontrollo.

Rende possibile verificare, rilevare, elaborare, ma anche modificare dati a distanza impartendo operazioni di regolazione

Il Telecontrollo non è solo sinonimo di supervisione inteso come una semplice visualizzazione di una scena, di una zona, di un impianto, ma è anche la possibilità di acquisire informazioni attraverso il rilevamento di dati che si conseguono mediante appositi strumenti rilevatori. Grazie ad un software adibito e sviluppato ad hoc, è possibile ricavare elaborazioni fruibili in grado di comunicare determinati parametri sui quali basare analisi e valutazioni. Implementando un sistema di telecontrollo si beneficia di un mix equilibrato tra hardware e software in modo che sia possibile semplicemente verificare, rilevare, elaborare, ma anche modificare dati a distanza impartendo operazioni di regolazione.

Diversi sensori e strumenti di rilevamento sono dislocati all’interno di un’area o di un impianto con la finalità di misurare e trasmettere, ad una centrale, i rilievi relativi a grandezze e parametri utili ai fini di elaborazioni statistiche e di sicurezza, ma non solo. Le apparecchiature di telecontrollo distribuite da Maric sono affidabili, ma soprattutto versatili, capaci di donare al cliente la capacità di implementare il proprio impianto applicando il sistema a più contesti, senza limitazioni di settori.


Dove applicare il telecontrollo

Il telecontrollo è utile in diversi ambiti: privato, pubblico, industriale, utility. I comparti industriale e utility sono tra i più predisposti per le applicazioni di automazione e telecontrollo, specialmente nella distribuzione dell’energia elettrica, nelle verifiche delle reti idriche, nella sorveglianza degli impianti e nel monitoraggio dell’ambiente, ma al tempo stesso trovano implementazione nelle applicazioni nel settore smart building. Grazie al telecontrollo è possibile la rilevazione di molti parametri, tra i quali:

  • Pressione
  • Temperatura
  • Inquinamento
  • Umidità
  • Consumi energetici
  • Assorbimenti di corrente
  • Sbalzi di tensione
  • Portate


Perché è utile il telecontrollo

Il telecontrollo è utile principalmente ai fini di sicurezza, con la possibilità di rilevazione, analisi ed elaborazione dei dati rilevati per scopi statistici e di verifica. Al tempo stesso, un impianto automatico di telecontrollo risulta fondamentale per la rilevazione di limiti soglia. Ci sono, infatti, alcuni parametri che in determinati ambiti potrebbero identificare una fonte di pericolo se superano certi valori: Maric propone gli strumenti giusti per poter mantenere un monitoraggio affidabile e costante dei dati attraverso una sensoristica in grado di trasmettere per tempo le informazioni rilevate, facendo scattare, se necessario, un allarme preventivo. E’ il caso di sovraccarichi, di eccessi di pressione idrica all’interno di tubazioni, di consumi e assorbimenti anomali: prima che un quieto scenario possa trasformarsi in una situazione di instabilità, il telecontrollo svolge la sua funzione avvertendo il cliente di una possibile minaccia.

Dal teleriscaldamento alla illuminazione pubblica, dal rilevamento di dati inerenti all’inquinamento atmosferico alla gestione smart di complessi edili, dal monitoraggio di impianti alla rilevazione di parametri, il telecontrollo interessa differenti settori in maniera trasversale.


I vantaggi del telecontrollo

I sistemi proposti da Maric possono fornire diversi vantaggi a seconda del campo di applicazione. Eccone alcuni.

  • Maggiore sicurezza: il telecontrollo è finalizzato a fornire una sostanziale maggiore sicurezza nell’ambito di installazione dell’impianto.
  • Più consapevolezza dei pericoli: da remoto attraverso una analisi dei dati rilevati è possibile anticipare possibili situazioni di pericolo e rendersi conto dello stato dell’arte dello scenario visualizzato e rilevato.
  • Riduzione costi gestionali: la gestione degli impianti diviene meno costosa in quanto il telecontrollo lavora in totale autonomia e alcune regolazioni sono possibili da stazione remota.
  • Ottimizzazione risorse energetiche: grazie alle rilevazioni è possibile capire l’andamento dei consumi energetici, eventuali anomalie di portata o comunque di determinati parametri e intervenire di conseguenza. Con il telecontrollo è possibile individuare le inefficienze di un impianto con anticipo, prevedere piani di intervento tempestivi limitando le perdite.
  • Riduzione spese e limitazione costi operativi: se vi è un sistema di telecontrollo, le forze lavoro in loco sono minime o addirittura non richieste.
  • Pianificazione accurata delle manutenzioni agli impianti: è possibile capire lo stato di usura degli impianti, cogliere per tempo eventuali problematiche e rilevare possibili perdite. In questo modo la manutenzione può essere pianificata o comunque limitata al necessario.
  • Tracciabilità dei processi: i dati rilevati dai sensori e dalle apparecchiature adibite al telecontrollo sviluppano dei dati che possono essere successivamente archiviati oppure elaborati, col vantaggio di tenere traccia di situazioni passate, a tutela della sicurezza e della responsabilità.


Il telecontrollo applicato al settore industriale

Automazione e telecontrollo sono indistintamente elementi che trovano chiara e intuitiva applicazione anche nell’ambito industriale. In tale contesto l’assunzione di dati acquisisce ancor più importanza in termini di rilevazione dati e successiva analisi poiché si legano direttamente a processi produttivi e attività di business. In tale accezione, una citazione meritano i software speciali chiamati SCADA, i quali sono progettati e sviluppati appositamente per far rendere al meglio i sistemi di telecontrollo. Nell’industria le aspettative del cliente possono essere differenti e con frequenza viene richiesta la trasmissione “just in time” dei dati acquisiti, con lo scopo di tenere ancor più controllati determinati parametri, integrandoli magari all’interno di un sistema 4.0 in modo da favorire l’automazione e il controllo dei processi, anche a distanza.


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